Qualche lettura consigliata per la propria cultura scientifica.

Quello che segue è un elenco di testi, non necessariamente di statistica e la cui conoscenza non è assolutamente necessaria per superare l'esame, suggeriti per sviluppare una propria cultura scientifica, che è un saper pensare, e non certo solo un insieme di contenuti da sapere e saper applicare.

  • K. Devlin, Sets, functions, and logic: An introduction to abstract mathematics, Chapman & Hall, 2004: nel titolo c'è da leggere più il concetto di 'introduzione' (amichevole) che non quello di 'matematica astratta' (forse un po' intimidatorio): si tratta di una ottima e semplice introduzione, appunto, agli elementi su cui la matematica di un corso universitario è basata.
  • B. Efron, Modern science and the Bayesian-frequentist controversy, 2005; scaricabile dal sito dell'autore: un articolo scientifico ma sufficientemente "divulgativo", apparentemente solo tecnico e interno a questioni di statistica (la controversia tra "bayesiani" e "frequentisti" appunto), ma in effetti a proposito di un tema centrale per il concetto stesso di conoscenza tecnico-scientifica: che significato e che ruolo ha la matematica quando la si usa in condizioni di incertezza (cioè più o meno sempre nelle situazioni sperimentali)?
  • G. Gigerenzer, Calculated risks: How to know when numbers deceive you, Simon and Schuster, 2003 (tr. it.: Quando i numeri ingannano. Imparare a vivere con l'incertezza, Cortina): uno psicologo osserva l'uso che si fa della statistica nella vita quotidiana, e ne trae conseguenze un poco inquietanti circa la notevole incompetenza diffusa socialmente al proposito; un testo sviluppato intorno ad alcuni casi ben comprensibili e ampiamente documentati.
  • I. Hacking, An introduction to probability and inductive logic, Cambridge University Press, 2001: la teoria della probabilità presentata come strumento per imparare a pensare in condizioni di incertezza; tanti esempi e problemi (oltre all'essere scritto in inglese) lo rendono una lettura challenging.
  • D.J. Hand, Statistics: A very short introduction, Oxford University Press, 2008: una breve introduzione alla statistica, per rivedere molti argomenti del corso in una prospettiva concettuale e... senza formule. Consigliato (anche come esercizio di inglese!).
  • D.R. Hofstadter, D.C. Dennett, The mind's I: fantasies and reflections on self and soul, Bantam, 1981 (tr. it.: L'io della mente: fantasie e riflessioni sul sé e sull'anima, Adelphi): il tema di cosa sia la mente umana -- il nostro principale strumento di lavoro... -- affrontato in una prospettiva antologica, mediante brevi racconti e saggi, commentati in modo interessante e acuto dai due curatori del libro: tra fantascienza e ingegneria.
  • N. Taleb, The black swan: The impact of the highly improbable, Random House, 2007 (tr. it.: Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita, Il Saggiatore, 2009): un "cigno nero" è un evento improbabile, ma non impossibile, che accade, e che è sufficientemente rilevante per sorprenderci: un libro, con molti esempi interessanti, sull'"improbabile rilevante" che accade.

 

Ultime modifiche: venerdì, 18 settembre 2020, 10:03